Vi faccio leggere l’invito dei ricercatori del dipartimento di psicologia dell’Università Bicocca, a cui ho aderito volentieri.
“Gentile Dirigente,
sono la dott.ssa Bortolotti, e scrivo per conto di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca.
Con i miei colleghi ci stiamo occupando di un progetto di ricerca su piattaforma online rivolto alla fascia di età 12-18 anni, coordinato dalla prof.ssa Laura Parolin, Professore Associato dell’Università di Milano-Bicocca e Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
L’obiettivo dello studio è indagare come la condizione di isolamento sociale derivante dalle misure del Governo in contrasto all’emergenza sanitaria COVID-19 influenzi alcune dimensioni psicologiche, relative ad aree di rischio e di protezione della salute psichica. In particolare, l’obiettivo è quello di andare a confrontare l’impatto sul costrutto psicologico di “mentalizzazione”, ovvero la capacità di comprendere e riflettere su stati mentali, emozioni, desideri, intenzioni, propri e altrui. Questa competenza qualora deficitaria è direttamente connessa a condizioni di disregolazione emotiva, sfiducia nell’altro e dimensioni di rischio clinico.
Considerata la difficile situazione di isolamento sociale in cui ci troviamo, abbiamo pensato di andare ad esplorare quelle che sono le abitudini dei ragazzi durante la quarantena e valutare come la loro vita sia cambiata rispetto a prima, sia dal punto di vista concreto che emotivo-psicologico. In questa direzione, andremo a domandare anche come vivono e giudicano le nuove modalità didattiche proposte, per avere un quadro più completo della loro vita in questo momento soprattutto in base alla loro percezione. In seguito, valuteremo le dimensioni psicologiche sovraesposte.
Per farlo, utilizzeremo principalmente dei questionari studiati ad hoc per l’esplorazione di queste variabili.
Il nostro progetto prevede anche il coinvolgimento dei genitori, a cui chiederemo di compilare due questionari.
La modalità di compilazione, previo assenso di genitori e ragazzi, è interamente online e verrà richiesta in tre momenti: nel mese di aprile, di giugno e di settembre/ottobre 2020.
Riteniamo che tale ricerca possa essere l’occasione per genitori e ragazzi di soffermarsi nel porre una riflessione intorno a se stessi, alle proprie emozioni e pensieri nel difficile momento che ci troviamo a vivere. Inoltre, sarà nostra cura organizzare dei momenti di restituzione del lavoro di ricerca effettuato nel corso dell’anno scolastico 2020-2021 con l’obiettivo di offrire sia agli studenti che al personale docente, la possibilità di elaborare insieme, a partire dai dati raccolti, questa anomala esperienza che coinvolge tutti.
Cordiali saluti,
Silvia Bortolotti”
Il progetto di ricerca riguarda gli alunni dai 12 anni in avanti.
Trovate tra i comunicati sul sito le modalità per partecipare a questo progetto di ricerca, di cui vi allego le informative per le privacy, facendovi presente che tutti i moduli di consenso/trattamento dati sono già presenti all’interno del link a loro riservato e che i documenti di seguito allegati non devono essere compilati nè riconsegnati. Vengono allegati solo per questioni burocratiche.