Il M.I. ha trasmesso il Piano per la formazione dei docenti per l’educazione civica, diffuso con le note di USR – Lombardia prot. 15490 del 17.07.2020, prot. 22894 del 17.09.2020 e prot. 24055 del 26.09.2020
I nuclei tematici dell’insegnamento sono:
– Conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea, per sostanziare in particolare la condivisione e la promozione dei principi di legalità;
– Cittadinanza attiva e digitale;
– Sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona.
All’interno del curricolo di istituto verrà inserito l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, per un orario complessivo annuale che non può essere inferiore alle 33 ore, da individuare all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti e affidare ai docenti del Consiglio di classe o dell’organico dell’autonomia.
La formazione è destinata, in prima battuta, a uno dei coordinatori per l’educazione civica, individuato, sulla base dei criteri approvati dal Collegio docenti, su proposta del dirigente scolastico dal Collegio stesso, con funzioni di referente. Il referente avrà il compito di favorire l’attuazione dell’insegnamento dell’educazione civica attraverso azioni di tutoring, di consulenza, di accompagnamento, di formazione e supporto alla progettazione nei confronti dei colleghi, secondo il paradigma della “formazione a cascata”, di facilitare lo sviluppo e la realizzazione di progetti multidisciplinari e di collaborazioni interne fra i docenti, per dare concretezza alla trasversalità dell’insegnamento. In funzione della complessità delle istituzioni scolastiche e in accordo con le Scuole polo, saranno formate ulteriori figure di referente, nei limiti delle risorse, sulla base di successive indicazioni.
Ogni modulo formativo, che non potrà avere una durata inferiore alle 40 ore e che si configura come una “unità formativa” certificata, è articolato in almeno 10 ore di lezione (anche attraverso piattaforme on-line, privilegiando attività laboratoriali ed interventi di esperti) rivolte ai referenti per l’educazione civica, che si dovranno poi impegnare a svolgere funzioni di tutoraggio, formazione e supporto ai colleghi delle istituzioni scolastiche di appartenenza, per ulteriori 30 ore. Le attività di formazione vedono da un minimo di 15 a un massimo di 30 partecipanti e sono sottoposte a costante monitoraggio e valutazione finale attraverso la funzione della piattaforma sofia.istruzione.it.
I moduli formativi dovranno:
a) approfondire l’esame dei tre nuclei concettuali, la loro interconnessione e trasversalità rispetto alle discipline;
b) prevedere esempi concreti di elaborazione di curricoli in raccordo con i Profili di cui agli Allegati B e C delle Linee Guida, con indicazione degli obiettivi specifici di apprendimento per anno e dei traguardi di sviluppo delle competenze per periodi didattici;
c) proporre esempi di griglie di valutazione, in itinere e finali, applicative dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa;
d) promuovere modalità organizzative adeguate ai differenti percorsi ordinamentali.
Entro il 31 ottobre 2020, le scuole polo per la formazione acquisiranno dalle scuole della rete territoriale i nominativi dei referenti per l’educazione civica incaricati di seguire i percorsi formativi. Le iniziative formative dovranno essere inserite nel sistema sofia.istruzione.it e dovranno essere realizzate entro il 30 giugno 2021.